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Dermatologia e venereologia
L’idroclorotiazide aumenta il rischio tumori cutanei?
Il carcinoma cutaneo non melanomatoso è la neoplasia più diffusa nelle persone di carnagione chiara; la sua incidenza è in aumento. Recentemente, alcuni studi hanno suggerito che l’esposizione a dosi cumulative di idroclorotiazide, un farmaco antipertensivo, si associ a un maggior rischio di questi tumori in conseguenza delle sue proprietà fotosensibilizzanti.
Un gruppo di ricercatori portoghesi ha quindi condotto una review sull’argomento, mettendo in luce risultati eterogenei e, talvolta, contrastanti, concludendo che potrebbe esserci un'associazione tra l'uso dell'idroclorotiazide e il rischio di carcinoma cutaneo non melanomatoso, ma evidenziando anche alcune limitazioni degli studi in letteratura.
L'elevata incidenza di questo tipo di tumore e il grande numero di pazienti sottoposti a terapia cronica con idroclorotiazide possono avere importanti conseguenze per la salute pubblica. È quindi importante promuovere strategie preventive contro l'esposizione al sole, sottoporre i pazienti a regolari esami cutanei ed effettuare una valutazione individuale dei benefici dell'uso dell'idroclorotiazide, in particolare nei pazienti con storia di carcinoma cutaneo.
Garrido PM, et al. Hydrochlorothiazide treatment and risk of non-melanoma skin cancer: Review of the literature. Rev Port Cardiol 2020;39(3):163-70.
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