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Oncologia
Microbiota intratumorale, una nuova frontiera per la terapia oncologica?
Il microbiota è riconosciuto come una delle frontiere terapeutiche di svariati sistemi e patologie. Alcuni ricercatori hanno analizzato in una recente review gli studi usciti sulla presenza di batteri nei tessuti tumorali, da sempre ritenuti sterili, ribaltando questa concezione tramite l’effettiva individuazione di un microbiota tumorale. Gli studi precedenti hanno dimostrato come questo sia in grado di influenzarne lo sviluppo e progressione della patologia attraverso: induzione di instabilità genomica e, quindi, di mutazioni; risposta infiammatoria e metabolica nonché promuovendo le metastasi. La composizione quantitativa e qualitativa del microbiota varia molto non solo tra tumori differenti ma anche tra i diversi sottotipi e stadi. In questo scenario i ricercatori sostengono che in futuro interventi basati sul microbiota intratumorale potranno mostrare un grande potenziale nella terapia antitumorale, oltre a fornire nuovi mezzi utili alla diagnosi e alla prevenzione di alcuni tumori.
Cao Y et al. Intratumoural microbiota: a new frontier in cancer development and therapy. Sig Transduct Target Ther 2024;9:15.
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Marco Moia Centro Emofilia e Trombosi - Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano
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Enrico Finazzi Agrò - Professore Associato; Cattedra di Urologia, Università di Roma “Tor Vergata”; UOSD Servizio di Urologia Funzionale, Policlinico Tor Vergata; IRCCS Ospedale S. Lucia, Roma
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Fisiologia di apprendimento e memoria
Mariano Pedetti - SerT MVT, AUSL2 dell‘Umbria, Marsciano (PG)