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Neurologia

Traumi cranici e cellule mesenchimali, dove da qui?


Il trauma cranico è una delle principali cause di disabilità a livello mondiale. Tuttavia, nonostante il tentativo di utilizzo di svariati approcci terapeutici (chirurgici, farmacologici e riabilitativo), i risultati terapeutici di questa condizione lasciano ancora molto a desiderare. In questa ottica alcuni ricercatori hanno pubblicato una review che ha analizzato l’utilizzo delle cellule mesenchimali per il trattamento delle lesioni cerebrali dovute a trauma cranici, facendo il punto e analizzando benefici, nuove applicazioni e problematiche. Gli studi a disposizione hanno valutato i meccanismi di azione, il potenziale neuroprotettivo e di modulazione della risposta immune nonché di rigenerazione nervosa e neovascolarizzazione delle cellule mesenchimali e degli esosomi (vescicole nanoscopiche secrete da diversi tipi di cellule che facilitano lo scambio di informazioni tra cellule) il cui uso, combinato con altre terapie e a un miglioramento tecnologico che consente la deposizione delle cellule mesenchimali e degli esosomi dove servono, possono portare a un notevole miglioramento della terapia del trauma cranico.








Zhang Y et al. The application of mesenchymal stem cells in the treatment of traumatic brain injury: mechanisms, results, and problems. Histol Histopathol. 2024:18716.