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Pneumologia
Prescrizione inappropriata di antibiotici: nuovo alert da uno studio statunitense
La prescrizione inappropriata di antibiotici rappresenta un problema sanitario globale e la sua riduzione costituisce una priorità. Purtroppo, a dispetto delle innumerevoli raccomandazioni in tema, l'eccesso di prescrizioni non appropriate di antibiotici per il trattamento delle bronchiti croniche non complicate è una prassi ancora molto comune nei giovani adulti.
Secondo recenti stime, negli USA l’adesione alle Linee Guida di trattamento per le bronchiti acute potrebbe eliminare, ogni anno, 7,8 milioni di prescrizioni di antibiotici non appropriate.
Recentemente negli USA è stato condotto uno studio, pubblicato sulla rivista Antibiotics, che si aggiunge alla Letteratura già esistente sull’argomento e che ha analizzato i pattern di prescrizione antibiotica per le bronchiti acute non complicate nel periodo 2011-2016, utilizzando come fonte di dati le cartelle cliniche elettroniche dei pazienti ed escludendo dalla valutazione alcuni fattori che potevano giustificare il ricorso agli antibiotici come il sospetto di polmonite o la presenza di immunosoppressione.
I ricercatori hanno esplorato la durata e la tipologia di antibiotici prescritti in modo inappropriato in Medicina Generale e valutato la relazione esistente tra le caratteristiche dei pazienti e il pattern prescrittivo nelle bronchiti acute.
In base ai risultati è stato osservato che, su 3.616 visite mediche per bronchiti acute non complicate, 2.244 (pari al 62,1% del totale) si erano concluse con la prescrizione di antibiotici.
I tassi di prescrizione sono risultati pressoché sovrapponibili negli anni presi in considerazione dallo studio. È emerso inoltre che gli antibiotici erano stati prescritti con maggior frequenza nel gruppo di età 18-39 anni (66,9%), seguiti a ruota, rispettivamente, dai soggetti oltre i 65 anni (59%) e dai pazienti appartenenti alla fascia di età 40-64 anni (58,7%), p<0,001. Per quanto riguarda la tipologia di antibiotici prescritti è emerso che i macrolidi risultavano essere maggiormente prescritti nei giovani adulti, mentre i fluorochinoloni lo erano nei soggetti oltre i 65 anni.
La durata d'impiego di questi farmaci è risultata maggiore negli adulti di età più avanzata. Inoltre, né il genere né l'etnia di appartenenza sono risultati associati con la prescrizione di antibiotici.
Nonostante alcuni limiti metodologici, lo studio rappresenta un’ulteriore voce di alert in merito a una condizione che negli anni sta diventando un problema sempre più importante e richiama ancora l’attenzione sulla necessità urgente di ridurre l'utilizzo inappropriato di antibiotici nelle bronchiti acute non complicate.
Grigoryan L, Zoorob R, Shah J, Wang H, Arya M, Trautner BW. Antibiotic prescribing for uncomplicated acute bronchitis is highest in younger adults. Antibiotics (Basel). 2017;6:22.
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