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Psichiatria
Suicidio ed emulazione: quale legame?
La pratica del suicidio è contagiosa, e può dar luogo a un effetti di emulazione? Un gruppo di ricercatori della della Columbia University ha indagato sull’argomento sviluppando un modello computazionale che ha rivelato una rapida e vasta diffusione del comportamento suicidario nella popolazione statunitense dopo tre casi relativi a personaggi di chiara fama: l'attore Robin Williams, la stilista Kate Spade e lo chef e conduttore televisivo Anthony Bourdain. Obiettivo della ricerca era esaminare le dinamiche alla base dell’effetto emulativo. Secondo i ricercatori, l'attuale modello di contagio delle persone che si tolgono la vita ha una struttura simile a quelle rappresentate da altri sistemi contagiosi, compreso il numero di individui in grado di trasmettere questi comportamenti e il numero di persone suscettibili all'"infezione". Non esiste un singolo fattore che provoca il suicidio o l’idea di commetterlo; tuttavia, la vicinanza o la familiarità con persone che hanno ideato, tentato o sono morte per questa causa può indurre l’imitazione nelle persone sensibili. Gli autori indicano che i risultati dello studio possono fornire un quadro per aiutare a misurare questo effetto di imitazione al fine di comprenderne, prevenirne e contenerne meglio l’espansione.
Sharman J et al. Quantifying suicide contagion at population scale. Science Advances 2024;10(31): eadq4074
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Farmacologia clinica dei farmaci anticoagulanti
Marco Moia Centro Emofilia e Trombosi - Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano
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Sintomi del basso apparato urinario dopo chirurgia pelvica: fisiopatologia e trattamento
Enrico Finazzi Agrò - Professore Associato; Cattedra di Urologia, Università di Roma “Tor Vergata”; UOSD Servizio di Urologia Funzionale, Policlinico Tor Vergata; IRCCS Ospedale S. Lucia, Roma
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Fisiologia di apprendimento e memoria
Mariano Pedetti - SerT MVT, AUSL2 dell‘Umbria, Marsciano (PG)