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Neurologia
La psilocibina potrebbe aiutare a curare la depressione resistente al trattamento
Trattare la depressione è una vera sfida. I farmaci antidepressivi più impiegati funzionano di solito solo in una minoranza di pazienti e comunque la loro assunzione è legata spesso ad assuefazione e a ricadute.
La terapia cognitivo-comportamentale si è guadagnata un progressivo riconoscimento negli ultimi anni, ma rimane il fatto che in circa un paziente su cinque non funziona alcun trattamento.
La psilocibina è un composto derivato dai funghi del genere Psilocybe che agisce sui recettori della serotonina ma presenta una struttura chimica molto differente da quella dai farmaci attualmente disponibili per la cura della depressione.
Secondo un gruppo di studiosi dell’Imperial College di Londra questa molecola potrebbe rappresentare il punto di partenza per lo sviluppo di nuovi antidepressivi. Il team di ricercatori, in collaborazione con colleghi del King’s College e del Royal London Hospital, ha effettuato uno studio preliminare sulla sicurezza e tollerabilità di psilocibina in un gruppo di 12 pazienti risultati resistenti ad altri trattamenti contro la depressione. La ricerca, pubblicata su The Lancet Psychiatry, ha messo in evidenza che i pazienti mostravano dei miglioramenti nei sintomi già dopo una settimana dalla somministrazione orale di psilocibina e che 5 di questi erano in remissione completa dopo 3 mesi.
Di particolare interesse è il fatto che la psilocibina sembra avere effetto con una singola dose, a differenza di alcuni farmaci attuali per la depressione che devono essere presi tutti i giorni e iniziano a indurre un alleviamento dei sintomi dopo un periodo di latenza di almeno 15 giorni.
Dagli anni settanta non è stata sviluppata alcuna nuova terapia di ampio uso per la depressione, sebbene secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità questa condizione sia uno dei principali problemi di salute pubblica nei Paesi del mondo occidentale e a medio reddito.”
I risultati sono incoraggianti, ma ora servirà condurre altri studi più ampi per comprendere se gli effetti osservati si traducono in benefici a lungo termine e per confrontare gli effetti della psilocibina con quelli di altre terapie.
Carhart-Harris RL et al. Psilocybin with psychological support for treatment-resistant depression: an open-label feasibility study. Lancet Psychiatry. 2016 May 16. pii: S2215-0366(16)30065-7. doi: 10.1016/S2215-0366(16)30065-7. [Epub ahead of print]
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