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Chirurgia toracica
Bioingegneria, e l’aorta diventa trachea
Un gruppo di chirurghi francesi ha reclutato 20 pazienti con lesioni al tratto distale della trachea o tumori prossimali del polmone che necessitavano di resezione radicale e in 13 di questi ha trapiantato a fini ricostruttivi delle aorte prelevate da donatori deceduti e crioconservate; per evitare che le pareti del nuovo organo collabissero è stato inizialmente inserito uno stent.
La mortalità a 90 giorni è stata del 5%, ma non ha riguardato i soggetti sottoposti a trapianto.
Lo stent è stato rimosso diciotto mesi dopo l’intervento.
Dei 13 pazienti sottoposti a trapianto, dieci erano ancora in vita a un follow up mediano di 3 anni e 11 mesi, e 8 di questi erano in grado di respirare normalmente.
La bioingegneria offre dunque nuove e concrete prospettive per la ricostruzione della trachea e dei bronchi.
Martinod E, Chouahnia K, Radu DM, et al. Feasibility of bioengineered tracheal and bronchial reconstruction using stented aortic matrices. JAMA. Published online May 20, 2018. doi:10.1001/jama.2018.4653
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