FOCUS
ESERCIZIO A RESISTENZA ELASTICA E FUNZIONE MOTORIA
L’esercizio a resistenza elastica è un metodo riabilitativo e di training di provata efficacia che prevede il potenziamento delle capacità muscolari dell’individuo. Presentiamo un ciclo di contributi proposti da fisioterapisti che illustrano le premesse teoriche di questa pratica e alcuni ambiti di applicazione.
Parte 2. Pilates Matwork e resistenza elastica
Il Pilates Matwork (PM) è un metodo costituito da un programma di esercizi a corpo libero (matwork) che hanno lo scopo di aumentare forza, elasticità e resistenza, lavorando sul controllo globale del corpo e sulla precisione del gesto motorio. La versatilità del metodo lo rende di facile applicazione in ambito sia sportivo sia terapeutico. Il metodo si avvale anche dell’ausilio di piccoli attrezzi come le palle di varie dimensioni, il magic circle, il foam roller, lo stability disc, le bande elastiche.
PRINCIPI BASE DEL METODO PILATES
1. Ricerca del baricentro
I muscoli che svolgono il ruolo di stabilizzatori sono suddivisi in due categorie: gli stabilizzatori profondi, brevi e resistenti, che attraversano una singola articolazione o pochi segmenti spinali e sono responsabili della stabilità della “zona neutra” (detta anche “posizione neutra del bacino”) che riduce o previene la comparsa di dolori lombari; e gli stabilizzatori superficiali, più grandi e potenti, che attraversano due o più articolazioni e sono responsabili dei principali movimenti del corpo. Gli esercizi a resistenza elastica hanno una duplice azione, quella di potenziare il lavoro degli stabilizzatori contrastandolo o agevolandolo.
2. Controllo
3. Precisione
4. Concentrazione
5. Fluidità del movimento
6. Respirazione
FINALITÀ DEGLI ESERCIZI A RESISTENZA ELASTICA CON METODO PILATES MATWORK
- aumentare l’elasticità e la forza muscolare
- migliorare la flessibilità articolare
- migliorare l’allineamento posturale sia statico sia dinamico
- migliorare l’equilibrio e la coordinazione motoria
- migliorare il controllo del baricentro ed il controllo motorio
- migliorare la stabilità articolare
- alleviare i dolori muscolari ed articolari
- allentare le tensioni a carico del tratto lombare
- riequilibrare il cingolo scapolo omerale ed il cingolo pelvico
- ristabilire la funzione diaframmatica
- riequilibrare le curve fisiologiche della colonna vertebrale
- diminuire le tensioni articolari
- migliorare la percezione corporea.
Grazie all’estrema versatilità del metodo Pilates e ai principi sui quali si fonda, ogni esercizio può essere semplificato in base al livello personale e avere uno scopo diverso. Sarà compito del rieducatore adattare l’esercizio alla persona e non viceversa.
Carmen Tempino
Fisioterapista, Milano
Bibliografia di riferimento
- Panjabi MM. The stabilizing system of the spine. Part 1. Function, dysfunction, adaptation, and enhancement. J Spinal Disord1992;5(4):383-9.
- Bergmark A. Stability of the lumbar spine- A study in mechanical engineering. Acta Orthop Scand Suppl 1989;230:1-54.
- Pilates JH, Miller WJ. Ritorno alla vita. Carrocci, Roma, 2008.
- Ungaro A. Pilates. Corpo in movimento. Fabbri Editore, 2002.
- Kendall F, Kendall McCreary E. I muscoli. Funzioni e test con postura e dolore. Verduci Editore, 2006.
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